Il vacante titolo italiano dei pesi leggeri va a Vairo Lenti che batte per decisione unanime Gianluca Picardi, ma il nativo di Casoria non ci sta e a fine verdetto sventola più volte l'indice della mano sinistra in segno di protesta.

La serata ha premiato il pugile di casa e della scuderia della Rosanna Conti Cavini, ma questo galà di pugilato è stato condizionato da errori evidenti dei giudici: il primo ad esempio è stato quello di assegnare il pareggio a Giorgietti il quale ha subito tantissimo contro il mestierante Rauseo.
Il secondo errore quello di dare la vittoria a Ciupitu non considerando un atterramento evidente che quest'ultimo aveva subito ai danni di Deiana, condizionando così l'esito dell'incontro.

Nel Main event, la prima ripresa è molto di studio tra i due fighter, ma dalla seconda ripresa in poi Picardi non indietreggia mai, mettendo anche in difficoltà più volte Lenti, con pochi colpi, ma molto precisi e che fanno percepire anche a noi dietro uno schermo essere molto esplosivi.
L'unica ripresa dove Lenti riesce a mettere seriamente in difficoltà Picardi è la quarta. Per resto, il match è molto equilibrato, con il padrone di casa ben preparato fisicamente e che porta più colpi, ma con il suo avversario, il pugile campano che risponde, mettendolo seriamente in difficoltà, schivando e rientrando ed andando quasi sempre a segno sulla figura.

Alla fine il verdetto è di 96-94 per tutti i giudici a favore di Vairo Lenti che diventa il nuovo campione. 

Un verdetto anticipato anche da parte dei due commentatori della serata, che già dalla quinta ripresa assegnavano la vittoria di Lenti.

Senza fare favoritismi si potevano assegnare anche 5 riprese a testa e chiuderlo pari il match( ma proprio tirato), ma alla fine anche se Picardi è stato più preciso nelle azioni i giudici, come spesso accade nel nostro pugilato, hanno premiato il padrone di casa, in un verdetto che lascia l'amaro in bocca e fa discutere molto.

Credo che sia ora di rivoluzionare il modo di assegnare i verdetti, non facendosi condizionare da chi organizza o da chi è in casa e chi fuori casa.

Troppo spesso il pugilato nostrano, soprattutto nelle ultime settimane, ci sta regalando verdetti molto dubbi e a perderci è solo lo spettacolo e la credibilità di questo sport.

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